La nostra Attila - Mascotte del sito  !!!!

EVELIN ...e la passeggiata!

Il nostro Percy - Pupillo del sito !!!!

Un giorno, presa da un attacco di idiozia acuta, mi è venuta la brillante idea di proporre ad Evelin una passeggiata "ecologica" nella valle. Ad una cittadine come lei, che per passare 2 settimane in campeggio si era portata solo sandali a stringhe con tacchi a spillo, minigonne vertiginose e strettissime, body di pizzo.....SOLO UN GOLFINO E NEPPURE UN MAGLIONE ED POCHINO PESANTE....io cosa vado a proporle? Di andare a fare una passeggiata in campagna! RIDICOLO!
Contro le minigonne ed i body non c'è stato nessun rimedio. All'epoca, anche se avevamo la stessa età e la stessa altezza, io pesavo 80 chile e lei 45! Se veniva un colpo di vento se la portava via!! Comunque con tutta la buona volontà non ho potuto imprestarle niente del mio attrezzatissimo guardaroba. Siamo solo riuscite e sostituire le sue calzature con tacco a spillo con delle mie vecchie scarpe da tennis.

Siamo partite! La nostra meta era raggiungere un contadino che vende formaggi freschi "primo sale", fatti da lui dalla sera prima alla mattina con latte appena munto. Una prelibatezz! Per raggiungerlo dovevamo camminare per più di un'ora attraverso dei prati ed un boschetto. Volevo dimostrarle tutta la mia cultura. Dirle tutti i nomi delle piante, dei fiori, delle erbe, a cosa servivano, doe si potevano trovare le more, i mirtilli.....che delusione! Non sono riuscita ad illuminarla su niente! Perchè? Semplice! Evelin marciava 10 metri davanti a me, con passo regolare e costante, aumentando lentamente il distacco. La mia conversazione e di conseguenza la mia compagnia non le interessavano per niente. Guardava solo davanti e non si faceva distrarre da nulla. Dubito che sia riuscita ad assaporare tutte le bellezze che la circondavano: le fragoline selvatiche, le mucche, i cavalli, il canto dei vari uccelli, le api, le zanzare....si fermava solo ai vari incroci dei sentieri e con voce scocciata urlava:
"Allora, da che parte vado?"
" A destra.....a sinistra....diritto!" le urlavo io a mia volta. Poi proseguiva. Ma io cosa ero andata a fare? Potevo darle semplicemente la cartina dei sentieri ed aspettarla all'ombra del mio magnifico albero. Invece anche se in lontananza, mi toccava pure sopportarla!
"Non puoi affrettarti un po'? Voglio arrivare in fretta!"
" Ma che fretta hai? Stiamo facendo una passeggiata, non una maratona!"
Ma Evelin per chissà quale motivo aveva fretta. Così la corsa è proseguita. Appena arrivate mi ha concesso giusto il tempo per comperare qualche formina di formaggio, bere un bicchiere di latte appena munto..e via....siamo tornate!

Ma ecco che finalmente qualcosa le ha impedito l'avanzata. A 20 metri davanti a noi ...un bel cagnone rosso della stazza di un cane lupo gigante, ci sbarrava la strada. Aveva le zampe divaricate, il muso basso, le orecchie indietro, il pelo della schiena sollevato, la coda gonfia....e neance a dirlo....ringhiava! Sono impietrita! Di me non si muoveva nulla. Ero letteralmente terrorizzata. Incontrare i cani randagi non era proprio la cosa migliore che poteva capitarci. A volte si riuniscono in gruppi e diventano decisamente pericolosi. Molti villeggianti quando trovano dei cuccioli li prendono per far contenti i loro bambini, ma poi alla fine delle vacanze li abbandonano e questi si riuniscono in veri e propri branchi. E' consigliabile non andare mai in giro completamente soli!

Evelin cercava di sembrare naturale, voleva dimostrarmi di non avere paura, ma stranamente si era bloccata anche lei. I cani che si incontrano in città sono sempre inoffensivi, basta non occuparsi di loro, che questi proseguono per la loro strada ignorandoti. In campagna la cosa è diversa, ma Evelin non se ne rendeva conto.
"Evelin, resta ferma, è pericoloso!"
"Dai, non ricominicare, è solo un cane!"
"Solo? Devi rimanere ferma fino a quando non abbiamo capito che intenzioni ha! Potrebbe anche essere malato!"
" Che intenzioni vuoi che abbia?"
" Ma dico, lo vedi o no? Non sta certo scodinzolando dalla gioia di vederci?"
"Ora mi avvicino!"
" Senti, Evelin, finiscila di fare la spavalda. Se quel cane ha fatto brutte esperienze, può anche attaccarti senza motivo.Fino a quando è lì immobile, con la coda gonfia e continua a ringhiare ti conviene stare ferma!"
A quanto pare ero riuscita a farla preoccupare un po'. --Ma che fa quello? Si siede? --Il cagnone si era stancato di fare la statua e si era seduto. A parte il suo sguardo che non prometteva nulla di buono, per il resto sembrava rilassato. Aveva anche smesso di ringhiare. Eora? Evelin naturalmente si era subito ripresa:
" Hai visto? E' buono, dai vieni, non ci farà niente!"
" Tu sei matta, figliola! Io non mi muovo di qui, ma prego, se proprio vuoi provare!"
Non se lè fatto ripetere. Ha fatto un passo...le foglie hanno frusciato ed eccolo, il cagnone, tanto buono, era di nuovo in posizione statuaria! Evelin si era bloccata di nuovo e mi guardava inviperita:
" Tu e le tue idee! Non potevamo andare per la via provinciale ed in macchina? Tanto per degli stupidi formaggi!"
Insomma,io volevo farle assaporare le meraviglie italiane, e questa....diventava sempre più nervosetta:
" E adesso coda facciamo?"
" Prova ad offrirgli il formaggio, visto che a te non importa!"
La mia voleva essere solo una battuta, invece Evelin l'ha presa alla lettera. Ha scartato una formina di formaggio, l'ha fatto un pochino a pezzi e l'ho offerto al nostro nemico. Quel venduto! Ha allungato il colle, alzato la testa e si è messo a fiutare l'aria. Il pelo si è abbassato, la coda di è sgonfiata e poi ha inclinato la testa su un lato, come se volesse vedere meglio. Sembrava un cucciolone! E' fatta! Ho pensato! Sì, ciao! Appena Evelin ha fatto un passo....totto da capo! Che noia! Quel cane mancava proprio di fantasia!
" Prova a mettere il formaggio sul sasso che ti sta davanti e poi indietreggia pian piano verso di me!"
" Va bene, ora provo! " La voce di Evelin sembrava rassegnata.
Il cane ha smesso di ringhiare ed appena Evelin si è allontanata abbastanza, lui ha incominciato a sodinzolare e trotterellando si è avvicinato al formaggio. E' stato di suo gusto! Sì, ma non avevamo ancora risolto nulla. Lui ci guardava con i suoi occhioni e con la tresta di nuovo inclinata. Sembrava dicesse: ---Beh. tutto qui? Non ne avete di più? -- Poi, visto che non succedeva nulla, si è sdraiato d traverso sul sentiero.

Noi intanto ci eravamo sedute su un sasso un po' più grande...a meditare! Il tempo passava e non passava nessuno, neppure un ombra...nessuno a cui poter chiedere aiuto!
" Senti, Barbara, dobbiamo fare qualcosa, non possiamo fare notte qui!"
" Cosa proponi?"
"Adesso ci alziamo insieme e con passodeciso di avviciniamo. Facciamogli vedere che non abbiamo paura di lui. Dicono che serve!"
" Evelin, mi fai ridere!"
" Cosa ti costa provare?"
"Semplicemente una mano o un piede di meno!"
" Mamma mia, ma come sei esagerata!"
"Va bene, tentianmo!" Questa volta la rassegnata ero io.
Ci siamo alzate di botto.....il cane...pure!
Ci siamo avvicinate a lui decise....il cane ha ricominicato a ringhiare!
Non ci siamo fatte intimorire, abbiamo proseguito.....il cane si è gonfiato!
Ci siamo ritrovate sedute sul sasso!...SIGH!!!!........

"E' inutile, Evelin, Quello non vuole farci passare. Io non ho voglia di pregarlo. Non ci resta che tornare indietro e prendere l' altro sentiero. E' appena un pochino più lungo, ma almeno ci togliami da questa situazione! "Sei ridicola! Dai ritentiamo!"
"No, no, io torno indietro! Tu fai un po' quello che vuoi!"
"Con questo caldo vuoi farmi rifare tutta quella strada?"
"Intanto è tutta all'ombra, visto che siamo nel boschetto e poi si allunga solo di 200 metri al massimo. Allora, vieni?"
"Ma neanche per segno!"
"Beh, io vado, ciao!"

Sono andata, ma Evelin non mi ha seguito. Avevo evitato il cabe, ma ora mi trovavo nel boschetto da sola! Ma guarda in che razza di situazione mi ero cacciata! Ero di nuovo terrorizzata, ma perchèEvelin non mi avevo seguito? Che testarda! Ogni minimo rumore o scricchiolio mi faceva rizzare i capelli. Insomma avevo 40 anni, non ero una ragazzina! Potevo anche cercare di comportarmi da adulta responsabile! E' questo il punto! Ero troppo responsabile! Sapevo tutto quello che poteva succedere. Gli antichi raccontavano le favole paurose dei boschi mica per divertirsi, ma per togliere ai bambini idee stupide. Ora eravamo in tempi moderni, ma.....a parte gli animali, in questo boschetto AVEVANO TROVATO ANCHE DEI COVI DI TROGATI, CHE ANCHE LORO IN GRUPPO....ED IO DA SOLA...ERA MEGLIO NON PENSARCI! Mi sono ricordata che in certe occasioni la cosa migliore da fare era fare dei rumori .Questo serviva ad allontanare la paura, ma anche probabili animali...ed altro! Ho staccato un ramo e con quello colpivo a destra ed a sinistra i cespugli ed i tronchi. Mi sono anche messa a cantare! Che cretina! A 100 metri circa si vedevano i pratii! Forse se facevo una bella corsetta? Forza! Mi sono messa a correre ed ecco che alle mie spalle ho sentito uno scalpitio sospetto . Mi sono girata preoccupata....mamma mia! C'era un cane nero , che sembrava anche abbastanza grosso, che mi seguiva di corsa. Ma da dove era sbucato? Ma tutto a me doveva capitare? Mi era già venuto il fiatone, vista la mia mole, ma fiatone o no dovevo andare avanti. Non potevo bloccarmi di nuovo, anche perchè questo ormai stava correndo dietro di me! Normalmente in certe occasioni è megliofermarsi e rimane immobili, ma la fifa ormai aveva preso il sopravvento, perciò ho cercato di correre il più presto possibile! Il cane mi stava raggiungendo...Aiuto! Lo sentivo dietro di me, sempre più vicino....ma dove andava? Mi aveva superato e continuava correre! A quel punto ho sentito una sghignazzata formidabile davanti a me, all'uscita del boschetto. Era Evelin!
"Ma ti sei vista? Eri troppo comica! Sei scappata da una belva per trovarne un'altra! Ha...ha...! Che poi neanche ti vedeva, perchè aveva fretta per i fatti suoi! Ha..ha...!"
"Beh. smetti di ridere! Avrei voluto vedere te al mio posto! Ma il cagnone rosso che fine ha fatto?"
"Niente di particolare, ho ritentato di abvvicinarmi a lui con in mano il formaggio. Deve aver sentito il profumo e così mi ha guardato, si è avvicinato anche lui a me ed ha annusato quello che avevo in mano. Visto che non ringhiava e scodinzolava, ho messo il formaggio su un sasso, lui si è messo a mangiarlo ed io sono passata! Tanto semplice!"
GIA?! Che figura! Mi sonos entita molto cretina. La "cittadina" aveva vinto 1 a 0 !

Appena finito l'attacco ridolero Evelin è di nuovo ammutolita ed ha ripreso la marcia, naturalmetne sempre con il distacco. Lei sempre più avanti, io sempre più indietro. Ero comunque troppo stressata per cercare di cambiare le cose. Ma finalmente una figura amica! Da lontano avevo riconosciuto "Black", il cano lupo del patrone del campeggio. Lo si riconosceva perchè la sua sagoma era inconfondibile. Aveva un orecchio diritto e l'altro piegato. Questo gli dava un'aspetto da gioggiolone, ma era solo apparenza. Con le eprsone che conosceva era molto affettuoso e socievole, ma se incontrava un altro cane maschio....era meglio allontanarsi. Ma ora mi aveva riconosciuto (l'ho visto già da cucciolo) e mi correva incontro festoso. A parte l'orecchio era proprio un bel cane. Naturalmetne mi ha lavato la faccia e quasi mi buttava a terra nel suo entusiasmo. Poi si è calmato un po' e come da rito si è fatto accarezzare la pancia. Quell'incontro mi aveva proprio fatto tornatre il buon umore. Black si è messo al mio fianco ed invece di continuare per la sua passeggiata solitaria, ha preferito restare in compagnia. Era quello che ci voleva. La carica che mi ha dato, mi ha fatto anche aumentare l'andatura....guarda, guarda...stavo raggiunendo Evelin.
"Ma cosa ci fai tu con un cane? Non ti ha mangiato nessuna mano e nessun piede?"
"Come sei spiritosa! Questo è Black, non è mica un cane qualsiasi! E' fantastico! Con lui attraverserei il bosco da sola di notte!"
"Bene, almeno ora siamo tranquille!"

Avevo raggiunto Evelin, ma non mi sembrava di aver poi camminato così in fretta, infatti:
"Mi è venuta una viscicca al piede e non riesco più a sopportare le scarpe!"
"Certo, mettere le scarpe da tennis senza calze.....cosa ti aspettavi?"
"Ed ora cosa faccio?"
"Ti conviene togleirle ed andare a piedi nudi!"
"Ma sei matta? Come faccio a camminare senza scarpe in questa pietraia?"
In effetti, povera Evelin, aveva ragione! Il sentiero era molto inagibile. Veniva usato spesso dai ragazzi in moto e così con le loro acrobazie lo avevano riempito di solchi. I contadini del luogo li riempivano poi di calcinacci, ma camminare a piedi nudi su quei mattoni spezzati, non era facile....ma tenere le scarpe con le viscicche era un'impresa! Evelin ha scelto le macerie.

Il sentiero costeggiava un prato pieno di mucche. Era circondato da un filo elettrico a bassa frequenza, perciò le mucche non potevano uscire, ma Black poteva entrare!!
"Sai, Barbara, se entriamo anche noi possiamo camminare sull'erba, che ne dici?"
"E' meglio di no!"
"Perchè? Quale altro cataclisma prevedi?!
"Non prevedo niente, penso solo che sia meglio non entrare!"
"Io entro!"
"OK, fai un po' come vuoi!"
"Dai, vieni anche tu, se lo attraversiamo accorciamo di molto la strada, evitiamo tutto quel giro di prima!"
Senza aspettare una mia risposta si era incamminata.
E Black? Cosa stava facendo? Si era messo a correre dietro alle mucche abbaiando. Questa, prima sono scappate un po' da tutte le parti, poi una si è scocciata, probabilmente la mucca dominante...ha abbassato la testa, ha incominicato a muggire con tono pericoloso e lo minacciava con le corna. Evidentemente Black doveva aver fatto già delle esperienze negative, perchè a quella minaccia, ha smesso di abbaiare ed è corso verso Evelin. C'erano 8 mucche e queste cosa hanno fatto? Hanno risposto al muggito della prima e poi tutte insieme si sono messe a correre dietro a Black. Vedere 8 mucche che ti caricano .... essendo cittadina....Evelin si è bloccata!
"Evelin, scappa, qquelle ti travolgono, scappa!"
"Aiuto, aiuto! Black, vai via, vai via!"
Intanto per fortuna si era messa a correre, ma Black non la lasciava e le mucche dietro. Era uno spettacolo molto comico, ma anche se era preoccupante, non ho potuto fare a meno di ridere, inoltre non potevo fare niente per aiutarla!
"Corri, corri, che ti raggiungono!"
Finalmente Evelin era riuscita a tornare. Con un'agilità invidiabile è passata sotto il filo, ma poi è caduta nella pietraia. Black, sempre dietro , ma le mucche , meno male, si erano fermate dietro al file e sembravano abbastanza irritate. Erano una accanto all'altra e continuavano a muggire, che concerto! Black, che aveva riacquistato coraggio si è unito a loro come solista!
"Dai Evelin, cerchiamo di allontanarci da qui in fretta!"
"Aspetta, fammi prendere fiato. Quelle lascialepure urlare, tanto non possono fare altro!"
"Certo, che sei un po' conciatina!"
Nella caduta si era sbucciata le ginocchia ed i palmi delle mani. Il suo sguardo era a scintille e le sue imprecazioni....lasciamo perdere!
Per fortuna ormai il campeggio era vicino. Ecco l'entrata!
Che pomeriggio!

Per scrivermi, clicca sull'immagine. Anche per eventuali spiegazioni!


- Torna alla "HOME"