La nostra Attila - Mascotte del sito  !!!!

Merlo Carlino

Il nostro Percy - Pupillo del sito !!!!


Una mattina abbiamo sentito un cinguettio strano e forte provenire davanti alla porta del nostro gabbiotto.Il pensiero è stato subito: "I gatti hanno ferito, o peggio preso, un uccellino!" Pertanto tutti di corsa alla porta per tentare un salvataggio.....e..... sorpresa! C'era un giovano merlo, ancora con la coda non sviluppata, che ci guardava con nessun cenno di paura, continuando a cinguettare! Sembrava che brontolasse, tipo: "Allora vi volete degnare a darmi qualcosa da mangiare o no?"

Abbiamo accolto il suo invito e gli abbiamo dato i soliti biscotti sbriciolati che diamo a tutti gli uccelli. Il piccoletto ha gradito! Alla fine del pasto è entrato nella siepe e si è messo a pisolare! Noi abbiamo continuato la nostra vita di villeggiatura e ci siamo dimenticati di lui, ma lui di noi...NO!
Durante la siesta pomeridiano ha iniziato di nuovo il suo richiamo e questa volta non si è limitato a restare davanti alla porta, ma visto che questa era aperta......è entrato !Era così carino! Così altri biscotti!

A mio marito a questo punto è venuto in mento che forse a lui i biscotti non bastavano. Era un giovane uccello senza la madre....chissà che fine aveva fatto....pertanto bisognava integrare la sua dieta con qualcosa di più sostanzioso. Siamo andati al consorzio e lì ci hanno dato un impasto molto nutriente fatto apposta per giovani merli. Sì, ma come facevamo a darglielo? Da solo non i riusciva, perchè si impastava tutto il becco....così con uno stuzzicadenti abbiamo preso delle miniporzioni. Porgendogli l'offerta senza avvicinarci troppo a lui....ha capito! Zampettava verso di noi, prendeva il piccvolo pezzo di impasto e si allontanava. Poi aspettava la prossima offerta...e ritornava. Dopo un paio di giorni avendo acquistato più fiducia, non si allontanava più da una offerta all'altra, ma aspettava fissandoci. Ma non bisognava fare movimenti bruschi, altrimenti si nascondeva nella siepe.

A questo punto mancavano i liquidi! Così una vaschetta di alluminio , rinforzata con un sasso per non farla rovesciare, è servita allo scopo, anzi allo scopo doppio, perchè oltre che da abbeveratoio è servito anche da piscinetta! Appena l'ha vista si è tuffato, apriva le ali come se volesse nuotare, poi metteva la testa sott'acqua e quando la rialzava l'acqua scendeva sulla sua schiena.... come si divertiva!!!

Col passare dei giorni è diventato sempre più indipendente. Veniva, chiamava, mangiava, beveva, faceva il bagno e poi volava via! Ogni tanto mancava per un giorno e noi subito a preoccuparci, ma poi lo riavvistavamo. Sembrava domestico, ma solo in parte, perchè non siamo mai riusciti a farlo salire su una spalla oppure su una mano!


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