La nostra Attila - Mascotte del sito  !!!!

LUCIA

Il nostro Percy - Pupillo del sito !!!!

La nostra principessina!


Mio padre faceva i turni e quando alla mattina finiva il turno della notte aveva l'abitudine di telefonare per fare da sveglia. Una mattina però la sua telefonata ha creato uno scompiglio niente male! Infatti ha annunciato una visita:
"Preparatevi, perchè vengo a casa con la mia amica LUCIA...e guardate che ha la pelliccia!"
Povero papà, lui era in buona fede e non pensava di aver detto niente di strano, ma mia madre ha interpretato il messaggio a modo suo ed è letteralmente sbandata!
"Ma è matto? Alla mattina, alle 8 mi porta a casa delle persone? Questa poi se ha la pelliccia, chi sarà mai?"
Conclusione, si è vestita bene, in un batter d'occhia a riassettato la casa, ha preparato il caffè...e quando il campanello ha suonato è andata alla porta con fare da signora ......HA...HA......immaginatevi la sua espressione quando ha aperto! Si è ritrovata mio padre con il mano il suo elmetto e cosa c'era dentro? Una piccola micina, tanto dolce e carina, appunto LUCIA!
Mia madre è rimasta letteralmente con la bocca aperta, ma la vista di quella micetta l'ha subito rianimata e sciolta. Non finiva più di accarezzarla e coccolarla, poi le ha dato il latte.....ecc....

Mio padre era un classico "GATTARO". Nello stabilimento dove lavorava ,lui era addetto alle caldaie, pertanto un posto bello caldo, adatto ad una colonia di gatti randagi. Ogni giorno prima di andare al lavoro cuoceva "PERSONALMENTE" un pastone con riso, fegatini di pollo, polmone ed altri avanzi di carne che gli dava il suo amico macellaio... andava al lavoro con un "secchio" pieno di queste leccornie. In quei tempi non si usavano le scatolette e neppure la sterilizzazione, perciò spesso era circondato da micetti. Ma non li toccava mai per lasciarli selvatici...per lui era una garanzia che sarebbero rimasti liberi e fuori dai pericoli.

Ma Lucia era diversa. Senza che lui avesse fatto nulla per incoraggiarla, una sera , mentre lui era seduto vicino alla caldaia, lei gli era saltata in braccio , si era raggomitolata e era rimasta lì. Quando mio padre ha dovuto alzarsi, l'ha messo nel suo elmo, che era foderato in feltro, pertanto morbido e caldo. Nei giorni successivi Lucia si era accomodata direttamente nell'elmo. Era impossibile non farle le coccole, sembrava una piccola ciambella, ed appena sentiva la mano di mio padre, azionava il motorino......non era una micia da lasciare in fabbrica! Così è arrivata a casa nostra.

Appena mia madre l'ha lasciata andare, lei si è comportata come se vivesse da noi da sempre. Non ha avuto per niente timore di qualcosa e si è subito diretta al divano e messa comoda su una coperta che usava mio padre per i pisolini....evidentemente sentiva il suo odore e si sentiva al sicuro.
Nonostante il cibo più regolare e più nutriente, è rimasta una micetta esile e delicata, ma tanto carina. Non ha mai avuto lo stimolo di uscire di casa, guardava il prato del giardino dalla finestra e dal balcone, ma era contenta così. I micioni nel periodo degli amori si concentravano sotto al balcone e facevano le loro serenate sempre guardando in alto, ma lei non li ha mai degnati di particolari attenzioni, così non ha mai avuto dei micetti suoi, però sentiva l'istinto materno, infatti quando la cagnetta della nostra vicina , sua amica, ha avuto i cuccioli, lei andava a cocolarli....anche se erano più grandi di lei.....

La vasca da bagno era la sua nemica, pertanto quando qualcuno faceva il bagno, lei si sedeva sul bordo della vasca e miagolava fino a quando uno usciva....perchè? Beh quando era appena arrivata non conosceva la "schiuma da bagno", ......così un giorno mentre la vasca si riempiuva di acqua e la schiuma aumentava, lei ha incominciato a tastare la schiuma, ma poi convinta che si trattasse di un fondo solito, pensava di poterci fare una passeggiata....poverina! E' scomparsa nella schiuma ed affondata......l'acqua non era ancora alta, così è riuscita con un balzo ad uscire......sembrava un'acciuga con tutto quel pelo appiccicato! Comunque per lei deve essere stata un'esperienza traumatizzante, perchè capivi che miagolava proprio perchè era preoccupata....e quando la vasca poi si svuotava, lei annusava tutto il fondo, guardava nel buco dello scarico, come se volesse controllare dove era andata a finire quella brutta schiuma!

Il lavandino invece era sua amico. In estate era sempre bello fresco ed in inverno dopo che uno aveva usato l'acqua calda, era bello caldo, così lei ci passava molto tempo. In assenza del lavandino caldo, andava bene anche il contenitore dei gomitoli di lana, che in casa mia non sono mai mancati.


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